martedì 20 aprile 2010

New York, la fotografia batte la crisi

"Irving Penn sta alla fotografia come Giacometti alla scultura e Picasso alla pittura." Con queste parole, riportate dal "Daily Telegraph", Tim Jeffries della Hamiltons Gallery di Londra definisce l'importanza del maestro americano, scomparso nell'ottobre 2009 e ora in mostra alla National Portrait Gallery di Londra (fino al 6 giugno). Ed è proprio Irving Penn il protagonista delle aste di fotografia che si sono svolte a New York e hanno mostrato una ripresa del mercato fotografico, segnato dalla crisi nel 2008-2009, soprattutto per i classici della fotografia (anche perché le blue chip contemporanee non vengono incluse nelle aste di fotografia bensì in quelle d'arte contemporanea). In particolare Christie's ha messo all'asta mercoledì 14 aprile la collezione di Patricia McCabe, assistente di Irving Penn per 30 anni, scomparsa nel 2004, composta da 70 stampe che il fotografo le aveva regalato nel corso degli anni corredandole con dediche affettuose. L'asta ha realizzato uno stupefacente 100% di vendita, sia per valore che per lotto, per un totale di 3.851.250 $ (stima 1,3-2milioni $). I risultati migliori sono stati ottenuti da due immagini di danzatrici di "Guedra" battute per 314.500 e 254.500 $ (entrambe stimate 40-60mila $), seguite da "Broken Egg" che, partita da una stima di 7-9mila $, è giunta a 206.500 $. Per la stessa cifra è passata di mano una stampa a base d'argento di bambini di Cuzco, per cui era atteso il primo posto (stima 100-150mila $). La stessa fotografia stampata al platino (tecnica che Penn ha utilizzato dagli anni '60 e che rende le stampe più durature e di maggior valore) è stata battuta nell'aprile 2008 per 529.000 $ stabilendo il record per l'artista. Il mercato di Penn si è mantenuto stabile durante la crisi grazie anche ad un'attenta politica di controllo delle stampe che l'artista ha iniziato negli anni '60 e che non permette di ristampare le fotografie una volta finita l'edizione. Irving Penn ha segnato anche il miglior risultato della vendita di giovedì 15 sempre da Christie's con fotografie di varia provenienza. La sua "Woman in Maroccan Palace" è passata di mano per 446.500 $. La vendita di 158 lotti ha totalizzato 4.055.125 $, vale a dire il 75% per lotti e l'87% per valore.  Lo stesso giorno nell'asta della collezione Baio al Rockefeller Plaza - che ha totalizzato 1.425.500 $ - la raccolta monotematica di immagini di bambini e adolescenti, ha registrato il record mondiale per Eugene Atget con la vendita di "Joueur d'Orgue" del 1898-99 circa, battuta per 686.500 $. L'opera è una delle poche stampe vintage di Atget ed è appartenuta al dadaista Tristan Tzara. La vendita ha realizzato un totale di 1.425.500 $ (120 lotti offerti, 71% venduti e 89% per valore). Tra i contemporanei, buoni risultati per Philip-Lorca di Corcia che ha tre foto nella top ten (52.500, 27.500 e 23.750 $).  Sotheby's ha ottenuto risultati altrettanto buoni all'asta del 13 aprile: 240 lotti hanno scambiato un totale di 5.081.265 $, vale a dire il 90,3% per valore e l'81,7% per lotto. Il risultato migliore è stato uno straordinario 1.082.500 $ per "Nautilus" di Edward Weston, capolavoro del modernismo. Il secondo risultato migliore è stato realizzato da un fotogramma di Lázló Moholy-Nagy dei primi anni '20, battuto per 290.500 $ e appartenuto a Christian Zervos, editore della rivista d'arte "Cahiers d'Art" e più tardi autore del catalogo ragionato dell'opera di Picasso.  La serie di aste di fotografia è stata conclusa a New York da Phillips de Pury venerdì 16 con la vendita di 349 lotti per un totale di 3.470.675 $. Il miglior risultato è stato ottenuto da Edward Steichen con "Wheelbarrow with Flower Pots" del 1920, passato di mano per 194.500 $ (stima 150-200mila). Risultati a sei cifre anche per i contemporanei David LaChapelle con "Last Supper" (2003, stima 60-80mila $), passato di mano per 134.500 $, e Robert Mapplethorpe con "Ken Moody and Robert Sherman" (1984, stima 60-80mila) battuto per 110.500 $. 
Le vendite hanno registrato anche alcuni invenduti con lotti per cui si attendevano ben altri risultati: Christie's non è riuscita a trovare compratori per "Child with a toy hand grenade in Central Park" di Diane Arbus, stimata 150-250mila $, né per "Portrait, Rebecca" di Paul Strand, stimata 250-350mila e rappresentata in copertina; tra gli invenduti di Phillips de Pury c'è una delle uniche due fotografie di Cindy Sherman offerte alle aste, "Untitled #187" del 1989, la cui stima ammontava a 50-70mila $.  Oltre ai già anticipati appuntamenti con la fotografia del 19 maggio da Bloomsbury a Roma e del 20 maggio da Phillips de Pury a Londra, c'è grande attesa per la vendita della collezione di Polaroid il 21-22 giugno da Sotheby's a New York.

FONTE: Silvia Barrilà  ( www.arteconomy24.ilsole24ore.com )

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