mercoledì 24 marzo 2010

John Alfred Scott

Perché Dante?


Questo volume offre una risposta esauriente alla domanda fondamentale posta dal titolo, Perché Dante?, mediante una disamina critico-analitica di tutti gli scritti canonici dell’Alighieri. Perché Dante è una versione interamente riveduta e aggiornata di Understanding Dante (University of Notre Dame Press, 2004), di cui Piero Boitani formulò il seguente giudizio, pubblicato nel 2005 su Il Sole e 24 Ore: «Scott porta alla critica dantesca il sapiente equilibrio che gli viene da una vita dedicata al poeta, della cui opera traccia un bilancio dettagliato, esauriente, suggestivo e di chiarezza esemplare: la migliore introduzione complessiva all’autore della Commedia che si possa leggere ai nostri giorni». Tale giudizio è stato ribadito da Matthew Treherne sul Times Literary Supplement del 23 giugno 2006 («the richest and clearest account in any language of Dante’s oeuvre»). Dopo gli studi compiuti a Oxford (Paget Toynbee Dante Prize, Oxford University, 1956), John Scott inaugurò un pionieristico programma di italianistica presso l’Università di Bristol. In seguito, è stato docente d’italiano presso l’Università di California a Berkeley, l’Università della British Columbia (Vancouver), l’Università di Reading (Inghilterra) e, dal 1978, The University of Western Australia (Perth). Autore di numerosi saggi danteschi – e, in particolare, di Dante magnanimo (1977), Dante’s Political Purgatory (1996), Understanding Dante (2004) –, Scott è membro della prestigiosa Australian Academy for the Humanities. Nel 2000 è stato eletto Honorary Life Member of the Dante Society of America. Attualmente, è Professore Emerito e Honorary Senior Research Fellow presso The University of Western Australia.

FONTE: aracneeditrice.it

1 commento:

  1. - Al Gentilissimo Signor Presidente della Repubblica Italiana
    On.le GIORGIO NAPOLITANO
    Potremmo festeggiare insieme la nascita della REPUBBLICA ITALIANA e di DANTE personaggio. I nostri patrioti per l'Unità d'Italia, con Mazzini e Garibaldi, ne andrebbero fieri. La situazione politico-culturale lo richiederebbe.
    Fin dal 1993 ho infatti dimostrato che Dante personaggio è stato fatto nascere, da Dante persona, il MARTEDI' 2 GIUGNO 1265 (Par., XXII, 110 - 117). L'ho dimostrato anche al Convegno Internazionale su "DANTE E LA SCIENZA" tenutosi a Ravenna nella mattinata del 29 Maggio 1993 con Presidente di Turno il professor CESARE VASOLI dell'ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI che, personalmente, mi dava ragione. Nessuno mi ha mai smentito, mentre i complimenti più forti mi sono venuti dalle molte lettere inviatemi dal Professor Giorgio Barberi Squarotti.
    Il Presidente della Repubblica CARLO AZEGLIO CIAMPI gentilmente mi rispondeva il 12 giugno 2002, con lettera protocollata - Divisione relazione con i cittadini - AC12L777 - AMM/lt. (cfr. You Tube), al mio lavoro inedito, a Lui inviato, di n. 154 pagine con grafici e documenti storici allegati.
    Link: http://www.youtube.com/watch?v=wV4vEG15yjA
    Perché non si procede ad un PUBBLICO DIBATTITO se mai, per qualcuno, esistessero delle incertezze?
    Con deferenti ossequi.
    Firenze, 02/ 05/2010
    Giovangualberto Ceri

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