sabato 23 gennaio 2016

Il 2016 in 12 mostre

Da Umberto Boccioni a Piero della Francesca, da Hieronymus Bosch a Jean Dubuffet una carrellata tra le esposizioni da vedere nell’anno che si apre

Finita la sbornia delle biennali che hanno segnato, da Venezia a Istanbul, il 2015 l’anno che ci attende vede in primo piano mostre e fiere legate ad anniversari: i cent’anni di Boccioni a Milano, i cinquecento di Bosch, tra l’Olanda e il Prado, i seicento di Piero della Francesca a Forlì e ancora i quaranta di Arte Fiera a Bologna, con un ricco cartellone di iniziative collaterali. Ferrara si accinge a celebrare tra arte e letteratura il mezzo millennio di Ludovico Ariosto. Nel campo del contemporaneo in Italia è senz’altro una buona notizia la riapertura, il prossimo autunno, del Centro Pecci di Prato, così come si attendono i programmi di Carolyn Christov-Bakargiev per Rivoli e Gam di Torino. A Torino l’anno si apre con gli scatti dagli archivi di polizia a Camera, il neonato centro per la fotografia. 

Meritano un viaggio a Venezia nel 2016 sia la retrospettiva di Polke a Palazzo Grassi, sia l’esposizione dei vetri di architetti viennesi di primo novecento in arrivo da Vienna alla Fondazione Cini. A Roma ci aspetta alle Scuderie del Quirinale la mostra su Correggio e Parmigianino, ma anche la grande rassegna sui rapporti tra Italia e Giappone. La Fondazione Beyeler di Basilea inizia l’anno con una retrospettiva sui paesaggi di Jean Dubuffet e lo finisce con una mostra su Kandinsky e il Cavaliere Azzurro. Al Centre Pompidou di Parigi da non perdere l’esposizione sull’ironia di Paul Klee in primavera ma anche quella su Magritte in autunno. Sempre a Parigi il Jeu de Paume propone in primavera l’artista portoghese Helena Almeida e in estate Jan Sudek. Alla Tate Modern di Londra in arrivo Georgia o’ Keeffe, alla Royal Academy i ritratti di David Hockney. Il Whitney Museum di New York apre con gli emergenti di Flatlands.  

PIERO DELLA FRANCESCA  
Indagine su un mitoè il titolo della mostra che i Musei di San Domenico di Forlì dedicano a Piero della Francesca dal 13 febbraio al 26 giugno per i 600 anni dalla nascita.

FONTE: Rocco Moliterni (lastampa.it)


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