giovedì 10 novembre 2011

A Roma "Digital Life 2" tecnologie e creatività

All'ex Gil, una grande mostra di performance multimediali, dove gli artisti internazionali collaborano con scienziati e ricercatori. Il risultato è uno show di installazioni ad alto tasso innovativo


Quando arte contemporanea e tecnologia sperimentale si alleano, ne viene fuori un "mondo diverso", a parte, dov'è possibile esplorare nuove forme di comunicazione. Dove la performance multimediale diventa la chiave di uno show immersivo, interattivo, dal forte impatto emotivo. Una finestra sul futuro digitale. E' quella che spalanca la mostra "Digital Life 2" progetto dedicato alle interazioni tra tecnologie innovative e creatività contemporanea, ospitata fino all'11 dicembre nell'ex Gil, prodotta da Romaeuropa Festival e Telecom Italia, in collaborazione con Filas, società che si occupa di innovazione nella Regione Lazio, evento collaterale tra i più prestigiosi della sesta edizione del Festival internazionale del Film di Roma 1

Come spiegano gli ideatori della kermesse Fabrizio Grifasi e Monique Veaute, "è da quattro anni che la Fondazione Romaeuropa ha avviato un percorso di esplorazione nell'ambito delle nuove tecnologie nella convinzione che queste stiano ridefinendo l'orizzonte culturale contemporaneo". Digital Life è una mostra, ma soprattutto un'esperienza multisensoriale, dove il concetto classico di arti visive è abbandonato e anche l'elemento del video-monitor appare obsoleto. E' qualcosa che va "oltre". La definiscono "piattaforma digitale", che si presenta come un lungo e complesso percorso articolato in installazioni multimediali frutto di una liaison nuova tra artisti internazionali e equipe di ingegneri, tecnici e ricercatori nel settore delle tecnologie e dell'innovazione. Quasi a suggerire la sfida di una possibile connessione tra artisti e industrie. 

Il fascino dei progetti, oltre al valore estetico, sta nella ricaduta scientifica. Il collettivo artistico dei Santasangre, nato a Roma alla fine del 2001, "sfrutta" per esempio delle competenze di The Pool Factory per la creazione del "Progetto abLimen", che registra il comportamento dei visitatori della mostra attraverso la visualizzazione olografica dei loro movimenti. "Quello che ci interessa - dice Roberta Zanardo di Santasangre - è registrare una tendenza di comportamento, che è poi una tendenza sociale". 

Il gruppo Bcaa propone una nuova produzione dal titolo "3Dom, The Ge-Dhir Journey" che si avvale della tecnologia 3Dom, un sistema in grado di interpretare i movimenti del corpo umano e di rendere il corpo stesso autore di proiezioni ottiche, vibrazioni audio, e stimoli interattivi audiovisivi. In sostanza, saggi di virtuosismo estremo dell'applicazione del "Motion capture". Una delle cose più bizzarre è che questo sistema operativo consente al corpo umano in movimento di "suonare", letteralmente. 

Nel campo dell'Interaction Design, ecco che spicca in mostra il lavoro del Cattid (Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza) dell'Università "La Sapienza" di Roma, una sorta di "centro sociale delle ricerche", come amano definirsi, che propongono lo spassoso "The Future Mood", un progetto innovativo che mira a rappresentare in maniera dinamica e interattiva l'umore degli italiani sul futuro. "The Future Mood nasce con l'idea di indagare in tempo reale gli stati d'animo condivisi dagli italiani per capire qual è l'umore del paese per il futuro - racconta il coordinatore scientifico Carlo Medaglia - E' un sistema on line in cui il motore di ricerca raccoglie su blog e social forum, da Facebook a Twitter, le frasi e gli aggettivi che esprimono un sentimento verso il futuro". 

In mostra, il progetto si traduce in un'installazione multimediale dotata sistemi di "realtà aumentata", dove il pubblico potrà comunicare a voce il proprio stato d'animo e condividerlo con gli altri italiani attraverso una rappresentazione visiva e interattiva. Ad alto contenuto tecnologico sono anche le opere artistiche che compongono la mostra, come ad esempio le stravaganti "Felix's Machine" del ventiquattrenne di Brighton Felix Thorn, sculture produttrici di musica. O l'animazione di oggetti matematici di Man Ray nell'opera di Carsten Nicolai. 

FONTE: Laura Larcan (repubblica.it)

Notizie utili - "Digital Life 2. Il reale, il meraviglioso, il fantastico", dal 26 ottobre all'11 dicembre 2011, Ex Gil di Trastevere, largo Ascianghi 5. Roma
Orari: dal martedì al venerdì,16-23, sabato e domenica, 12-23.
Ingresso libero.

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