domenica 29 novembre 2015

LE BARBIE 'ARTISTICHE' DI MARIEL CLAYTON, TRA SESSO SPINTO, OMICIDI E VIOLENZE


Mariel Clayton si è sempre definita una 'sovversiva' e concepisce le proprie idee allo scopo di scuotere il mondo tradizionale dell'arte.
L'ultima trovata dell'artista è nata in Giappone: "Ero in un negozio di bambole tradizionali e mi si è aperto un mondo: con quelli che consideriamo giocattoli per bambine è possibile immaginare, e raccontare, tante storie". E siccome Mariel è una sovversiva, ecco che ha immaginato una serie di situazioni in cui le bambole di Barbie vivono al limite, tra sesso spinto e sadomaso ed efferata violenza domestica ai danni del povero Ken.

FONTE: Leggo.it

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