martedì 15 ottobre 2013

Fotografia, il festival internazionale di Roma celebra l'assenza



Un festival che celebra l’assenza. È iniziata a Roma la XII edizione del Festival internazionale della fotografia, promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, co-prodotto dal MACRO e Zètema Progetto Cultura.

Quest’anno, con un evento che durerà fino all’8 dicembre, è l’intera città ad accogliere le esposizioni e gli eventi. Fulcro dei tanti appuntamenti in programma è il museo MACRO di via Nizza.

Per l’occasione, il Festival animerà non solo gli spazi espositivi del museo, ma anche il foyer, l’auditorium e la Sala Cinema.

Obiettivo è creare una piazza vera e propria, in cui discutere e riflettere sulla fotografia contemporanea. Il tema di questa XII edizione è “vacatio”, vale a dire l’assenza e la sospensione nella fotografia, ma anche la condizione individuale di solitudine e l’identità. Particolare attenzione anche all’apporto dato dalle nuove tecnologie alla disciplina fotografica.

Tanti i protagonisti di un festival che invade molti spazi espositivi della città. La novità di questa edizione è la creazione di un comitato scientifico composto, tra gli altri, da Tim Davis e Guy Tillim.

Il programma prevede la partecipazione di 200 fotografi che esporranno le loro opere nelle oltre 100 mostre, lecture e workshop. Tra questi, Patrick Faigenbaum, vincitore dell’ultimo prestigioso premio Henri Cartier-Bresson e Guido Guidi, che terranno due delle otto lecture previste. Partecipano anche Adam Broomberk e Oliver Chanarin, vincitori del Deutsche Prize assegnato a Londra nel mese di giugno. Il Festival della fotografia ospiterà anche due personali degli italiani Paolo Pellegrin e Guido Guidi.

Presto il MACRO pubblicherà un catalogo dell’evento, in italiano e in inglese. E proprio alle tante case editrici coinvolte nel Festival sarà dedicata una sezione di approfondimento.

Queste le esposizioni:

ACCADEMIE E SPAZI ISTITUZIONALI:
Accademia di Francia a Villa Medici — Patrick Faigembaum, a cura di Jean-François Chevrier e Jeff Wall.
British School — Felix Davey, Possible Encounters, a cura di Jacopo Benci.
Fondazione Pastificio Cerere — Enrico Boccioletti, a cura di Alessandro Dandini de Sylva.
Museo di Roma in Trastevere — Horst Stein, Appearance, a cura del Forum Austriaco di Cultura.
Museo di Roma in Trastevere — Lee Jeffries, Homeless, a cura di Giovanni Cozzi.
Ex-GIL — aa.vv., Linee d’ombra, a cura di Stefano Simoncini.
Ex-GIL — Stefano Cioffi, Il fantasma della realtà, a cura di M.G. De Bonis.
GALLERIE E ALTRI SPAZI ESPOSITIVI:
Acta International — Karmen Corak, Ribi. Negli occhi dei pesci lacrime, a cura di Manuela De Leonardis.
Antonello Colonna Arte, Labico — Jochem Schoneveld, Rome Lost and Found, a cura di Marco Delogu.
Bgallery — Edoardo de Falchi, Displacements, a cura di Benedetta Cestelli Guidi.
Centro Luigi di Sarro — Pietrantonio, Emmanuel Rioufol, Yannick Vigouroux, Xavier Martel,Vacatio, a cura di Emma Ercoli, Xavier Martel.
Galleria 291 Est — Katrien de Blauwer, Where will we hide, a cura di Daniela Cotimbo, Paola Paleari.
Galleria Doozo — Yasuhiro Ogawa, Yuki – Winter Journey, a cura di Manuela De Leonardis.
Galleria Gallerati — Michele Cera, Domingo Milella, Urban Geographies, Valentina Isceri.
Il Mitreo – Arte Contemporanea Corviale — Saverio Maestrali, Said Bouterfa, Paesaggi dell’anima, a cura di Monica Melani.
Ilex — Nathalie Daoust, China Dolls, a cura di Deanna Richardson, Laura Mocci.
Laszlo Biro — Jessica Stewart, Erasure, a cura di Laszlo Biro.
MAAM Museo dell’Altro e Altrove Metropoliz — Carlo Gianferro, Ritratti di famiglia con opera, acura di Giorgio de Finis.
Museo Civico Zoologia Roma — Ludovica de Luca, Vedo doppio. Panorami a pellicola tra natura e città, a cura di Artnoise.
Officine Fotografiche — Francesco Minucci, Today – Tomorrow, a cura di Claudia Pettinari.
Libreria One Room — aa.vv., Vacatio Synthesis, a cura di Stefano Ruffa.
s.t. Foto Libreria Galleria — Lorenzo Castore, Notebook II, a cura di s.t.
Sala1 — Thomas Jorion, Timeless Islands, a cura di Emanuela Termine.
Spin / Laboratorio Fotografico Corsetti – Francesca Romana Guarnaschelli, Promessa Terra, a cura di Eugenio Corsetti e Niccolò Fano.

FONTE: Federica Ricca (ilmessaggero.it)

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