giovedì 11 agosto 2011

Riapre a Vicenza la Basilica Palladiana


Riapre a Vicenza la Basilica Palladiana, monumento tra i più noti del‘500, emblema di questa città che più d’ogni altra annovera del geniale architetto  splendide case di villa immerse nel verde dei colli e gli aristocratici palazzi del suo centro storico.
E se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, fa ben sperare che nell’imminenza della restituzione di questo capolavoro al territorio e al turismo internazionale si sia subito pensato al suo futuro ruolo di importante e moderno contenitore culturale celebrando l’evento della riapertura con il progetto di due grandi mostre affidate entrambe a Marco Goldin, personaggio di gagliarda e comprovata professionalità.L’annuncio è stato dato la settimana scorsa nella conferenza stampa tenuta in Comune a Palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati con a fianco l’assessore alla Cultura Francesca Lazzari, lo stesso Goldin( anche in qualità di direttore di Linea d’Ombra), Silvano Spiller e Fausto Sinagra rispettivamente vicepresidente e direttore generale di Fondazione Cariverona la quale col suo presidente Biasi, dopo aver sostenuto il restauro del monumento a partire dal 2001 con uno stanziamento di 21 milioni di euro, ha optato per la formula della condivisione delle esposizioni con Verona, decidendo di sponsorizzare le due mostre.La prima col titolo “ Da Raffaello a Rembrant, a Vang Gogh. Per una storia del ritratto in Europa” sarà inaugurata il 6 ottobre 2012 e resterà a Vicenza tenendo esposti fin al 6 gennaio 2013 una ottantina di dipinti e poi sculture di autori di fama che hanno fatto la storia della rappresentazione umana. La rassegna si impernia sui capolavori del ‘400 e ‘500 Veneto con opere di Bellini, Giorgione, Cima, Veronese, Tiziano, Lotto, Savoldo, e poi del mondo fiorentino e dell’Italia Centrale come Pontormo, Perugino, Raffaello, seguiti dal‘600 di Caravaggio, Velazquez, Vermeer, per arrivare ai grandi dell’impressionismo fino alle rappresentazioni del disfacimento della figura umana operato dal pittore Bacon e dallo scultore Giacometti. 


Successivamente la mostra si trasferirà alla Gran Guardia di Verona (12 gennaio 2013-23 marzo 2013), dandosi il cambio con Vicenza per la rassegna “Da Tiziano a Monet. Per una storia del paesaggio in Europa”, mostra prima allestita per la gran Guardia( 5 ottobre 2013- 6 gennaio 2014), poi per il secondo evento espositivo in Basilica Palladiana dall’11 gennaio 2014 al 24 marzo 2014.Ecco allora che nel capoluogo berico i visitatori in questa altrettanto alettante manche avranno modo di avvicinare soprattutto opere dell’Ottocento con autori quali Constable, Turner, Friedrich, ma anche capolavori che li precedono cronologicamente dove figure di arte sacra, specie di Madonne, stanno magnificamente inserite nella natura; e poi quadri di olandesi  e composizioni di Lorrain e Poussin, la veduta veneziana, concludendo il gran tour con gli impressionisti e il nuovo paesaggio dell’’900.


FONTE: Fortunato D'Amico (lastampa.it)

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