venerdì 13 marzo 2015

Modigliani e la bohème parigina alla Gam di Torino


La mostra presenta circa 90 opere: ci sono anche Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Survage e Picasso

La nuova mostra alla Gam di Torino ha un protagonista d’eccezione: Amedeo Modigliani, uno dei maggiori interpreti della pittura del Novecento. Intorno alla figura centrale di Modigliani è presentata la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “École de Paris”, la corrente che ebbe protagonisti alcuni artisti attivi nel primo dopoguerra che si raccolsero intorno a Montmartre e Montparnasse uniti dal desiderio di vivere in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa simbiosi tra vita e arte. 

In mostra circa 90 opere racconteranno questa esperienza artistica - accanto a Modigliani alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Survage, Picasso - tra cui sessanta capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e da importanti collezioni pubbliche e private d’Europa. 

Partendo dal significativo corpus di opere del Centre Pompidou, nelle cui collezioni Modigliani entrò a far parte già nella metà degli anni ’30 del Novecento, si potranno ammirare gli splendidi ritratti dei suoi amici ( Il giovane ragazzo rosso del 1919), delle sue amanti ( Lolotte del 1917) o dei mercanti, affiancati a dipinti, disegni e sculture provenienti da altre prestigiose collezioni pubbliche e private e da un dipinto delle collezioni della Gam , la celebre Ragazza Rossa del 1915 . In questi dipinti emerge il noto “Stile Modigliani” caratterizzato da una sintesi estrema, tanto che i personaggi ritratti non si rivelano nella loro identità, se non per alcuni dettagli, come i vestiti o le capigliature. 

La mostra è promossa da Gam e prodotta da Mondo Mostre Skira in collaborazione con il Musée National d’Art Moderne - Centre Pompidou di Parigi. La curatela scientifica è affidata a Jean-Michel Bouhours, uno dei massimi studiosi di Modigliani e curatore del dipartimento delle collezioni moderne del Centre Pompidou di Parigi. 

FONTE: lastampa.it

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