mercoledì 15 aprile 2015

La Capitale celebra la Meraviglia del suo Barocco

La Capitale celebra la Meraviglia del suo Barocco

Dalla sede della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla, una mostra sullo stile del Seicento, che coinvolge tutta la città

Santi e medaglie, progetti di chiese e dipinti su tela: il barocco, a Roma, ha vissuto uno dei suoi periodi migliori per tutto il '600. Quello splendore (fino alla scomparsa del Bernini) è "raccontato" ora dalla mostra: "Barocco a Roma. La meraviglia delle arti", in corso dal 1 aprile al 26 luglio 2015, nella sede di Fondazione Roma Museo Palazzo Cipolla. Duecento opere che raccolgono gli artisti più rappresentativi del movimento storico culturale arrivato dopo il Rinascimento, a cominciare da nomi come Annibale Carracci, Pieter Paul Rubens, Domenico Zampieri (detto Domenichino), Giovanni Lanfranco, Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona.
La prima opera che si può ammirare, nell'allestimento di Palazzo Cipolla, è "Santa Margherita", un olio su tela del 1599 dipinto da Annibale Carracci e genericamente conservato presso la Chiesa di Santa Caterina della Rosa ai Funari, a Roma. È una raffigurazione che ci racconta del rapporto col divino, aspetto a cui il barocco ha guardato con maggiore attenzione rispetto alle epoche precedenti. Molti i prestiti da musei internazionali, dall'Albertina Museum di Vienna (tra cui opere di Borromini) all'Ermitage di San Pietroburgo (principalmente bozzetti): tutti pezzi che ci raccontano quanto sia stata centrale la città di Roma nella nascita e diffusione del barocco. Il percorso espositivo è composto da quattro sezioni: "Le radici del Barocco", "L'estetica barocca sotto Urbano";  la "Teatralità e scenografia nell'arte della metà del secolo" e, infine, "Il paesaggio e il grande spettacolo della natura".

Più che di semplice esposizione però sarebbe meglio parlare di operazione culturale, perché oltre alla mostra in corso a Palazzo Cipolla, curata da Mariagrazia Bernardini e Marco Bussagli, sono previsti tanti eventi "satellite" che andranno avanti nelle prossime settimane in diversi luoghi barocchi della città, sedi di solito non aperte al pubblico, come, ad esempio il Complesso di Sant'Ivo alla Sapienza (coinvolto in un percorso tematico da fine aprile ) e la "Sala Borromini", nell'Oratorio dei Filippini.

Il calendario degli appuntamenti paralleli comincia con una mostra contemporanea a quella di Palazzo Cipolla: "Feste barocche" al Museo di Roma Palazzo Braschi, con olii e incisioni seicentesche che narrano il gusto per la festa del periodo barocco. Si prosegue, dal 15 aprile, con una mostra di approfondimento nel Palazzo Chigi di Ariccia. Ad essere coinvolte anche la Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini; l'Archivio di Stato di Roma; la Galleria Doria Pamphilij; Palazzo Colonna; i Musei Vaticani. In programma, infine, anche diversi convegni e concerti.

Informazioni utili
Roma, Fondazione Roma Museo  -  Palazzo Cipolla, via del Corso, 320
1 aprile  -  26 luglio 2015
Orari lunedì ore 15.00 - 20.00 dal martedì al giovedì e domenica ore 10.00 - 20.00
venerdì e sabato 10.00 - 21.30 La biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti: intero 13 euro, ridotto 10 euro

FONTE: Valentina Bernabei (repubblica.it)

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