domenica 5 aprile 2015

Bussola, la scultura meccanica

 
Jennifer Townley realizza sculture che si muovono meccanicamente e lentamente. Creando l’illusione di avere di fronte un organismo vivente
 
Afferma che Leonardo da Vinci l’ha sempre affascinata, e a guardare le sue sculture si evince che le macchine progettate dal grande genio italiano l’hanno decisamente ispirata nelle forme e nell’ingegneria. Jennifer Townley è un’artista olandese che realizza sculture con la capacità di muoversi lentamente, un movimento che restituisce una percezione del tutto particolare, ipnotica dell’oggetto osservato.

Bussola è il nome di una di queste sculture meccaniche, e prende il nome proprio da uno dei disegni di Leonardo da Vinci datato 1514. Si tratta di un’opera realizzata in legno, metallo, parti meccaniche ed attivazione a motorino elettrico: Bussola è una macchina tridimensionale, composta da quattro parti unite tramite cardini, che si muovono in senso rotatorio verticale e orizzontale. La sagoma che ricorda quella di uno scheletro permette a tutti gli elementi di incrociarsi tra loro senza mai interrompere il movimento, che è lento e armonioso, creando un moto ripetitivo, ipnotico, che ricorda un organismo vivente che respira.
Jennifer Twonley, da sempre affascinata dalle scienze, dalla matematica, dalla meccanica, è un’artista indipendente che utilizza motorini e piccoli lavori di ingegneria per ‘interferire’ con la percezione dello spettatore. Il movimento distorce in continuazione la forma dell’oggetto, lo trasforma, i pattern lentamente diventano altri pattern, forme che hanno una loro identità sembrano fondersi l’una nell’altra rendendo difficile la percezione degli elementi distaccati. In un certo senso l’artista evoca Escher, nel principio della ripetizione infinita di pattern geometrici. Il risultato finale è che una macchina diventa bella, viva, intrigante, l’effetto delle sculture è affascinante e ipnotico, lo potete percepire meglio guardando il video di Bussola in movimento.
 
FONTE: Giulia Mattioli (lastampa.it)

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