giovedì 7 febbraio 2013

Cinquanta opere di Basquiat alla Gagosian di New York


Fino al 6 aprile 2013, una mostra ripercorre la breve ma folgorante carriera dell’artista


La galleria Gagosian di New York apre una grande mostra dedicata a Jean-Michel Basquiat, visitabile fino al 6 aprile 2013. Con oltre cinquanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, la mostra ripercorre la breve ma folgorante carriera dell’artista, che si concluse con una morte precoce, all’età di ventisette anni. Una nuova opportunità per tornare a considerare il ruolo centrale di Basquiat nella sua generazione artistica come un ponte tra le culture, a un trentennio dalla presentazione dei suoi lavori che Larry Gagosian ospitò nella sua sede di Los Angeles per la prima volta nel 1983.

Giacca, cravatta, dreadlock e piedi nudi: così si affaccia da una foto la sua immagine carismatica, ma Basquiat era soprattutto un talento unico, capace di fondere disegno e pittura, storie e poesia, in un linguaggio e in contenuti artistici tutti suoi. Combinando strumenti tipici dei graffiti (pennarelli e smalto spray) con quelli delle belle arti (olio, acrilico, collage), i suoi migliori dipinti restano in bilico tra opposte forze estetiche ed espressive: controllo e spontaneità, ferocia e umorismo, civiltà e primitivismo.

L’iconografia di Basquiat riflette l’ampiezza delle sue ispirazioni, dalla poesia classica all’anatomia umana, dallo sport alla musica, dalla politica alla filosofia, dalle arti africane a Picasso, de Kooning, e Rauschenberg. Nelle tele dai colori vivaci, forti, nelle figure schematiche dai volti simili a maschere, attorniate da segni, simboli e parole, i suoi pungenti commenti sulla realtà culturale e sociale raggiungono la costruzione frenetica di una composizione degna del miglior jazz sperimentale.

FONTE: lastampa.it

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