A Rossiglione in provincia di Genova inaugura uno spazio dedicato all’ esposizione di parte di una ricca collezione privata di oggetti capaci di raccontare l’Italia dal 1940 ad oggi.
La memoria passa anche per gli oggetti. Ed è girando tra i mercatini e raccogliendone oltre cinquemila nell’arco degli ultimi trent’anni che il signor Guido Minetti, insieme alla moglie Sylvia Pizzorno, hanno dato vita ad una collezione capace di raccontare l’evoluzione del costume, della cultura e del sistema produttivo in Italia dal 1940 ad oggi. Vecchie Olivetti, un Commodore 64, giornali, la prima Barbie pieghevole, un proiettore, manifesti, motociclette, Vespe, biciclette. Di tutto. Fino a riempire tre piani di casa e un garage che, su appuntamento e con il nome singolare di Collezione Passatempo, accoglievano i curiosi di passaggio per Rossiglione in provincia di Genova.
Da sabato 19 ottobre, 250 oggetti della raccolta troveranno collocazione in un museo vero e proprio che manterrà il nome originale e sarà situato in Via Roma. Grazie ad un allestimento su misura e ad un’organizzazione del materiale in sale tematiche, i nostalgici potranno passare dai piccoli banchi di legno delle aule, all’emporio che vendeva liquirizie, bottoni e giocattoli, ad una vecchia sala cinematografica.
All’inaugurazione interverrà anche Philippe Daverio.
Da sabato 19 ottobre, 250 oggetti della raccolta troveranno collocazione in un museo vero e proprio che manterrà il nome originale e sarà situato in Via Roma. Grazie ad un allestimento su misura e ad un’organizzazione del materiale in sale tematiche, i nostalgici potranno passare dai piccoli banchi di legno delle aule, all’emporio che vendeva liquirizie, bottoni e giocattoli, ad una vecchia sala cinematografica.
All’inaugurazione interverrà anche Philippe Daverio.
FONTE: L. SANFELICE (ARTE.IT)
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