La Capitale celebra la Meraviglia del suo Barocco
Dalla sede della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla, una mostra sullo stile del Seicento, che coinvolge tutta la città
Santi e medaglie, progetti di chiese e dipinti su tela: il barocco, a
Roma, ha vissuto uno dei suoi periodi migliori per tutto il '600. Quello
splendore (fino alla scomparsa del Bernini) è "raccontato" ora dalla
mostra: "Barocco a Roma. La meraviglia delle arti", in corso dal 1
aprile al 26 luglio 2015, nella sede di Fondazione Roma Museo Palazzo
Cipolla. Duecento opere che raccolgono gli artisti più rappresentativi
del movimento storico culturale arrivato dopo il Rinascimento, a
cominciare da nomi come Annibale Carracci, Pieter Paul Rubens, Domenico
Zampieri (detto Domenichino), Giovanni Lanfranco, Guido Reni, Gian
Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona.
La prima opera che si può ammirare, nell'allestimento di Palazzo
Cipolla, è "Santa Margherita", un olio su tela del 1599 dipinto da
Annibale Carracci e genericamente conservato presso la Chiesa di Santa
Caterina della Rosa ai Funari, a Roma. È una raffigurazione che ci
racconta del rapporto col divino, aspetto a cui il barocco ha guardato
con maggiore attenzione rispetto alle epoche precedenti. Molti i
prestiti da musei internazionali, dall'Albertina Museum di Vienna (tra
cui opere di Borromini) all'Ermitage di San Pietroburgo (principalmente
bozzetti): tutti pezzi che ci raccontano quanto sia stata centrale la
città di Roma nella nascita e diffusione del barocco. Il percorso
espositivo è composto da quattro sezioni: "Le radici del Barocco",
"L'estetica barocca sotto Urbano"; la "Teatralità e scenografia nell'arte della metà del secolo" e, infine, "Il paesaggio e il grande spettacolo della natura".
Più che di semplice esposizione però sarebbe meglio parlare di
operazione culturale, perché oltre alla mostra in corso a Palazzo
Cipolla, curata da Mariagrazia Bernardini e Marco Bussagli, sono
previsti tanti eventi "satellite" che andranno avanti nelle prossime
settimane in diversi luoghi barocchi della città, sedi di solito non
aperte al pubblico, come, ad esempio il Complesso di Sant'Ivo alla
Sapienza (coinvolto in un percorso tematico da fine aprile ) e la "Sala
Borromini", nell'Oratorio dei Filippini.
Il calendario degli appuntamenti paralleli comincia con una mostra
contemporanea a quella di Palazzo Cipolla: "Feste barocche" al Museo di
Roma Palazzo Braschi, con olii e incisioni seicentesche che narrano il
gusto per la festa del periodo barocco. Si prosegue, dal 15 aprile, con
una mostra di approfondimento nel Palazzo Chigi di Ariccia. Ad essere
coinvolte anche la Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo
Barberini; l'Archivio di Stato di Roma; la Galleria Doria Pamphilij;
Palazzo Colonna; i Musei Vaticani. In programma, infine, anche diversi
convegni e concerti.
Informazioni utili
Roma, Fondazione Roma Museo - Palazzo Cipolla, via del Corso, 320
1 aprile - 26 luglio 2015
Orari lunedì ore 15.00 - 20.00 dal martedì al giovedì e domenica ore 10.00 - 20.00
venerdì e sabato 10.00 - 21.30 La biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti: intero 13 euro, ridotto 10 euro
FONTE: Valentina Bernabei (repubblica.it)
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