La mostra organizzata da Bologna Musei apre a Kobe l’8 dicembre, poi farà tappa a Tokyo e a Iwate
Comincia martedì il percorso giapponese della mostra Giorgio Morandi, infinite variations», organizzata da Bologna Musei che porterà in tre città l’opera del maestro bolognese. Martedì la mostra apre a Kobe l’8 dicembre, allo Hyogo Prefectural Museum of Art, poi sarà la volta di Tokyo (Tokyo Station Gallery, 20 febbraio-10 aprile 2016) e Iwate (Iwate Museum of Art, 16 aprile-5 giugno 2016).
Con questa esposizione il Museo Morandi prosegue nella valorizzazione delle proprie collezioni attraverso importanti iniziative all’estero come quelle realizzate negli ultimi anni a New York (2008), a Porto Alegre (2012) e a Seoul (2014). Dopo diciassette anni l’opera di Giorgio Morandi torna in Giappone con un’ampia esposizione incentrata principalmente sulle sue nature morte.
La rassegna, curata da Lorenza Selleri e Giusi Vecchi, prevede la presenza di oltre cinquanta dipinti e di circa cinquanta opere su carta (acquerelli, disegni e acqueforti) provenienti per lo più dal Museo Morandi e da altre importanti collezioni pubbliche e private italiane. Il percorso espositivo è arricchito anche da tre dipinti e due acqueforti appartenenti a musei e collezioni private giapponesi. Per l’occasione viene realizzato un catalogo bilingue (giapponese/inglese) pubblicato dal Tokyo Shimbun, nel quale verranno riprodotte tutte le opere esposte.
FONTE: lastampa.it
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