martedì 3 dicembre 2013

Addio a Martin Sharp, artista psichedelico


L’autore australiano simbolo della contestazione degli anni Sessanta e Settanta si è spento a 71 anni.

La comunità artistica australiana è in lutto. Piange la scomparsa di Martin Sharp, pittore psichedelico che regalò un tocco leggendario alle copertine degli album dei Cream (Disraeli Gears e Wheels of Fire), a poster di Bob Dylan e Jimi Hendrix, e che scrisse testi per Eric Clapton. 

Fu però con la rivista Oz, fondata a Sidney con gli amici Richard Neville e Richard Walsh che la sua irriverenza toccò vertici sublimi nell’illustrazione. Rimane indelebile nella memoria collettiva la copertina che ritraeva la Gioconda di Leonardo in topless. 

La sua naturale inclinazione a cavalcare la cultura pop si traduceva nei pastiche abbaglianti di fumetti cartoon e grandi opere regolarmente ispirate all’arte di De Chirico, Hokusai e Van Gogh a cui rese un tributo ulteriore con la costruzione della sua Yellow House, che tra il 1971 e il 1973 (anno in cui chiuse i battenti) si trasformò in una comune di artisti. 

Sharp si è spento nella sua casa di Sidney all’età di 71, stroncato dall’enfisema polmonare che da anni lo tormentava. 

FONTE: L. SANFELICE (ARTE.IT)

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