Si va avanti. La ricerca della Battaglia di Anghiari , dipinto fantasma di Leonardo (nel ritratto) forse imprigionato in un'intercapedine del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, dietro un affresco del Vasari, adesso utilizzerà neutroni e raggi gamma e forse una microsonda a fibra ottica per avere una risposta definitiva. La missione a Washington del sindaco di Firenze Matteo Renzi e dell'assessore alla Cultura, Giuliano da Empoli, ha dato esisti positivi. «Ci sono nuovi finanziamenti di National Geographic e di altri partner e dunque entro il 2012 la ricerca sarà conclusa», dice l'assessore dagli Usa. È un riconoscimento all'opera straordinaria di Maurizio Seracini, ingegnere e professore all'ateneo di San Diego in California. Da 36 anni Seracini, grazie a documentazioni storiche e studi scientifici, è convinto che la Battaglia di Anghiari si trovi dietro la parete est del Salone dei Cinquecento, dietro la Battaglia di Scannagallo in Valdichiana, «buonfresco» dipinto nel 1557 dal Vasari. Spiega Seracini: «Possiamo operare in due modi: utilizzando una sorgente di neutroni e poi di raggi gamma capaci di rilevare la presenza di un dipinto e mediante fibre ottiche da far passare in una delle microlesioni del dipinto del Vasari. I rischi sono praticamente inesistenti».
FONTE: Marco Gasperetti (corriere.it)
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