sabato 22 novembre 2014

Skid Robot, l’artista che realizza i piccoli sogni dei senzatetto


Lo street creator di Los Angeles, che si fa chiamare Skid Robot, pubblica foto su Instagram di tutte le case immaginarie che crea per gli homeless...

Dal sogno alla realtà. O meglio, quella concretezza che solo un artista può veder tale. Ma c’è, in qualche modo. Un artista di strada a Los Angeles sta usando il suo talento creativo per portare un sorriso, un barlume di speranza, un’attenzione gratuita, spesso desiderata ma mai avuta. E i senzatetto si vedono un angolo di casa fatta con lo spray o con dei pennarelli, con finestre e mobili a portata di mano. O di sogno.
L'artista, che si fa chiamare Skid Robot, pubblica foto su Instagram di tutte le case immaginarie che crea per gli homeless, con letti a baldacchino, morbidi cuscini e finestre con affaccio sulla luna. Skid Robot umanizza i senzatetto per inserirli nelle sua arte, creando scene borderline, con una agrodolce opposizione tra spray e vernici, e tra bisogni e sogni.
 Ma lo street artist non improvvisa nulla. Lui intervista, indaga, scopre la persona su cui interviene. Gli basta una chiacchierata, offre del denaro, dona un po’ di attenzione a loro, i senzatetto, che si scoprono e si raccontano, in toto. Come spiega nelle sue didascalie che accompagna le sue foto.
 "Ben è stato rilasciato dall'ospedale senza scarpe. Non era in grado di camminare perché era stato colpito alla schiena e alla fine l'ospedale l’ho ha gettato in strada come tanti altri. Gli ho offerto un pasto ma ha rifiutato, invece ha chiesto carta, matite, penne, in modo che possa scrivere e disegnare. Ha detto che gli piace molto l'arte e la usa disegnare se stesso. Avevo un quaderno abbastanza nuovo, un paio di penne e pennarelli con me, che gli ho potuto dare subito insieme a un po’ di soldi, in modo che potesse mangiare più tardi”.
Un uomo, da poco dimesso dall'ospedale e in una sedia a rotelle è raffigurato seduto in un trono in cima a un muro di castello. Il suo stile è semplice, nulla di eccezionale. E’ il suo obiettivo che lo rende unico al mondo: quello di cambiare il modo in cui la gente vede i senzatetto. Sensibilizzare con l’arte. Per regalare un sorriso a chi non ce l’ha.

FONTE: Francesco Salvatore Cagnazzo (lastampa.it)

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