Dai cellulari arrivano le ultime novità artistiche. Se ne parla in questi giorni a Rovereto con "Futuro Presente", il primo salone a tema in Europa
Che direzione stanno prendendo le immagini? Archiviati i tempi di tavolozza e pennello, ora a ridisegnare le frontiere artistiche ci pensano i dispositivi elettronici che noi tutti conosciamo, quelli che, volenti o nolenti, hanno invaso la nostra vita: cellulari, tablet, smartphone. "Mobile Art, l'arte è mobile" è il nome del progetto su cui è focalizzata l'attenzione della prima edizione di "Futuro Presente", il laboratorio permanente sui linguaggi contemporanei attorno al tema "Oltre il conflitto". Per dieci giorni, dal 14 al 23 novembre, si susseguiranno contest e workshop, in una serie di appuntamenti a cura degli Incontri Internazionali di Rovereto, in collaborazione con il Mart (il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) e l'ISMA (International Salon of Mobile Art).
Si tratta del primo salone in Europa sul tema "mobile art", si inizia venerdì 14 mattina con un interessante focus su "Il fotogiornalismo oggi": ad approfondire l'argomento sarà il fotoreporter Marco Longari (Agence France Presse), esperto del Medio Oriente che illustrerà il suo mestiere (soprattutto agli studenti). Nel pomeriggio inaugura ufficialmente "Futuro Presente" con una tavola rotonda (moderata da Raffaele Crocco) tra giornalisti ed esperti della comunicazione, sul tema
"Comunicare il futuro già presente" con Luca De Biase, Gianni Del Vecchio, Alessandra Mammì, Cristiana Collu. Quest'ultima, direttrice di un museo come il Mart di Rovereto, testimonia come un luogo espositivo possa coinvolgere, in maniera esemplare, community virtuali e sviluppare progetti di web communication. All'interno del Mart, infatti, trovano spazio in questa occasione le esposizioni "interferenze digitali" con artisti che, da tutto il mondo, hanno partecipato al contest sul tema "oltre il conflitto". Alle foto selezionate dal concorso si aggiungono le immagini dei visit-attori, ossia quelle di chiunque voglia "postare" il proprio contributo sul tema "oltre il conflitto" .
La serata del primo giorno, così come quella di sabato, si conclude con proiezioni di cortometraggi "99 secondi". Nel week end, poi, si alterneranno visioni di film: sabato alle ore 15 la versione originale di "Life in a day" di Kevin Macdonald, domenica allo stesso orario "Vedozero" di Andrea Caccia. Molti i dibattiti: su come la tecnologia mobile possa favorire una migliore fruizione culturale e su come i social fanno bene al cinema. Domenica mattina Michele Smargiassi e Gianluigi Colin si interrogano sull'essenza della mobile art: "nuova frontiera della fotografia o moda passeggera?" Sarà ancora Marco Longari che, domenica alle ore 17, porterà la sua testimonianza di fotoreporter internazionale -nel 2012 è stato premiato dalla rivista statunitense "Time" come "Best photographer wires" -raccontando come è cambiata la sua professione di fotogiornalista. Chiuderà il week-end il confronto a più voci -Marco Longari, Andrea Bigiarini, Roberto Murgia, Giancarlo Beltrame, Luca Chistè, Maria Teresa Ferrari- su come la Mobile Art stia diventando un nuovo spazio creativo della visione.
FONTE: Valentina Bernabei (repubblica.it)
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