L'area destinata a magazzini sarebbe talmente vasta da consentire una rivalutazione della potenza commerciale della Roma imperiale
Oltre il Tevere, in un tratto dove non gli scavi non sono mai arrivati, c'è ancora un mondo da scoprire, o meglio, una città.
Se fino a poco tempo fa gli archeologi ritenevano che il fiume delimitasse i confini settentrionali di Ostia Antica, le recenti scoperte hanno permesso di identificare un'intera area commerciale oltre la sponda opposta, molto più vasta perfino rispetto a Pompei, con imponenti mura e torri di 6 metri, magazzini e strade.
La Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma la considera una notizia eccezionale, poiché alla luce di queste informazioni sarebbe da rivalutare interamente la potenza commerciale della Roma Imperiale.
I rilevamenti sono stati effettuati grazie ad indagini geofisiche e agli studi effettuati dagli archeologi della Soprintendenza speciale, in collaborazione con alcuni studiosi inglesi della Southampton-British School at Rome e della University of Cambridge.
Se fino a poco tempo fa gli archeologi ritenevano che il fiume delimitasse i confini settentrionali di Ostia Antica, le recenti scoperte hanno permesso di identificare un'intera area commerciale oltre la sponda opposta, molto più vasta perfino rispetto a Pompei, con imponenti mura e torri di 6 metri, magazzini e strade.
La Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma la considera una notizia eccezionale, poiché alla luce di queste informazioni sarebbe da rivalutare interamente la potenza commerciale della Roma Imperiale.
I rilevamenti sono stati effettuati grazie ad indagini geofisiche e agli studi effettuati dagli archeologi della Soprintendenza speciale, in collaborazione con alcuni studiosi inglesi della Southampton-British School at Rome e della University of Cambridge.
FONTE: E. BRAMATI (ARTE.IT)
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