26 gennaio. 7 febbraio
KHORA.teatro
Alessandro Preziosi
AMLETO
di William Shakespeare
traduzione Eugenio Montale
riduzione e adattamento Armando Pugliese
con Carla Cassola, Ugo Maria Morosi, Francesco Biscione, Silvia Siravo
scene Andrea Taddei
costumi Silvia Polidori
musiche Massive Attack, Zero P:M
luci Valerio Tiberi
regia Armando Pugliese
Classico shakespeariano, con il quale ogni artista sogna di confrontarsi almeno una volta nella carriera, Amleto si veste di contemporaneità in questa versione snella e moderna curata da Armando Pugliese che guida Alessandro Preziosi nella sua prova d’attore più matura. Mettere in scena la tragedia del principe di Danimarca è un tentativo per meglio analizzare il tempo che stiamo vivendo, riflettendo sulle dinamiche che lo muovono. L’attenzione della regia si posa sulla posizione culturale e politica di Amleto all’interno della corte: il principe è superiore per cultura ai suoi compagni di studi che lo attorniano e lo consigliano; il suo dubbio deriva da questa superiorità, dalla volontà di far corrispondere la vendetta alla certezza della giustizia, dalla consapevolezza che non sempre l’intenzione può portare ad un’azione limpida ed efficace. La corte, nella quale un posto di spicco è occupato dalla famiglia di Polonio, è , quindi, l’altro vertice della dialettica che conferisce senso e scopo all’agire contro di Amleto. La corte, nella quale un posto di spicco è occupato dalla famiglia di Polonio, è , quindi, l’altro vertice della dialettica che conferisce senso e scopo all’agire contro di Amleto. Pugliese e i suoi attori leggono Shakespeare trasformando il dramma personale del principe danese in universale riflessione sulle difficoltà che ogni giovane incontra nel perseguire le proprie aspirazioni, senza lasciarsi sopraffare dall’ambizione, dal confronto coi padri, dalla corruttibilità dell’esistenza che cambia e si evolve continuamente.
Ufficio Stampa Teatro Quirino
Paola Rotunno Responsabile
stampa@teatroquirino.it
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