Tornano alla ribalta le vicende amoroso di Orlando e Angelica, protagonisti del poema epico più conosciuto della letteratura italiana, l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (1516). Sono passati ben cinquecento anni dalla prima edizione del poema epico che tratta, tra i temi principali, oltre alle peripezie sentimentali e al bel modo di corteggiare, la guerra tra musulmani e cristiani che si conclude con la vittoria dei cristiani sugli acerrimi nemici. In occasione di questo grosso compleanno la Villa d’Este di Tivoli ospita una mostra, intitolata I voli dell'Ariosto. L’Orlando furioso e le arti, che racconta l’impatto esercitato dal racconto di Ariosto, da quando fu scritto fino ad oggi, sulle arti figurative.
Lo scenario della villa, con gli ambienti affrescati e i bei giardini, è l’ideale per una mostra di questo tipo. Inoltre, il cardinale Ippolito II d’Este, che la fece costruire, frequentò l’Ariosto durante gli anni giovanile trascorsi presso Ferrara. Le opere selezionate per la mostra (dipinti, sculture, arazzi, ceramiche, incisioni, disegni, medaglie, libri illustrati) narrano il meglio dell’Orlando Furioso e come i protagonisti dell’opera siano divenuti soggetti molto amati dai pittori delle epoche a seguire. Ad integrazione della mostra, Villa d’Este proporrà durante il periodo di apertura diverse manifestazioni ed eventi collegati: percorsi nel territorio, concerti, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, conferenze e letture ariostesche.
FONTE: Mariapia Bruno (ilmessaggero.it)
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