Piazze, vicoli, saracinesche e palazzi: le sculture luminose di Marco Lodola illumineranno il borgo toscano a partire da questa sera
A volte sono bastati tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte, come scriveva Jacques Prevert nella sua celebre “Paris by night”, a rivelare la bellezza delle cose. Questa sera, invece, a Castelnuovo Val di Cecina la luce sarà molto più intensa e trasformerà il piccolo centro in provincia di Pisa in un’opera d’arte gigantesca, grande chilometri. L’intero centro storico del borgo toscano verrà predisposto come un vero e proprio museo diffuso, con le sculture luminose di Marco Lodola allestite nelle piazze, nei vicoli, sui palazzi e in ogni luogo simbolo di Castelnuovo. Questo sensazionale progetto artistico sarà visibile dalle ore 19 di oggi fino al 31 dicembre di quest’anno, grazie all’apporto energetico fornito da Enel. Vittorio Sgarbi, che lo ha curato, spiega alla Stampa.it che l’operazione rappresenta la “la testimonianza della fine di periferia e centro nell’arte. Un tempo certe cose accadevano solo in città, luogo dove si presumeva esistere una sensibilità in grado di capire certe proposte. Adesso, invece, nell’arte contemporanea si sta verificando una fuga dal centro e la contaminazione fra borgo e resto del Paese qui a Castelnuovo lo dimostra.”.
Sarà proprio Sgarbi ad aprire ufficialmente l’evento con una Lectio Magistralis aperta al pubblico sui temi della luce e della bellezza, fissata a un orario non casuale: le parole del critico d’arte ferrarese accompagneranno infatti il tramonto, che poco a poco lascerà il posto all’installazione luminosa di Marco Lodola.
Il fondatore del movimento del “Nuovo Futurismo” è noto in tutto il mondo per le sue creazioni di luce, portate in scena da molti dei protagonisti della cultura e dello spettacolo italiano, fra cui Max Pezzali, Jovanotti e Aldo Busi. Più volte Lodola, nel corso della sua fortunata carriera, è voluto uscire dal contesto museale per esibire la sua arte fra la gente, “nelle strade piuttosto che in un supermercato”. Non a caso, a proposito dei lavori che presenterà domani ha detto in tono scherzoso “io sono un elettricista prima che un artista, e come tale l’idea di illuminare un intero Borgo medievale mi rende particolarmente orgoglioso”.
Un altro intervento urbano, quello di Alberto Bartalini, accenderà i riflettori su Castelnuovo: nel corso dei prossimi giorni, infatti, verranno realizzati dei “Ritratti di Luce”, ovvero stencil di grandi personaggi che hanno in qualche modo illuminato - nel bene o nel male -, le masse. Si inizia con John Lennon, Gesù, Albert Einstein, Che Guevara, Elvis Presley, Monna Lisa, Michael Jackson, Marilyn Monroe; i visitatori si troveranno i volti di questi miti della nostra storia proiettati nelle gigantesche “saracinesche” che si trovano qua e là tra le viette del borgo.
FONTE: Flavio Alivernini (lastampa.it)
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