mercoledì 18 aprile 2012
Sanna Kannisto, "ricercatrice visiva"
METRONOM è lieta di annunciare CLOSE OBSERVER, prima mostra in Italia dell’artista finlandese Sanna Kannisto, che si inaugura sabato 14 aprile alle 18.30. In mostra una selezione di fotografie recenti, di grande e piccolo formato, che costituiscono un significativo percorso visivo sulla sua ricerca. La mostra è realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia a Roma.
Il lavoro di Sanna Kannisto è un'acuta esplorazione del rapporto tra arte e scienza, e tra natura e cultura. Le sue fotografie sono frutto di lunghi periodi trascorsi nelle foreste pluviali dell'America Latina, vivendo in basi scientifiche e lavorando sul campo a fianco dei biologi.
Prendendo le mosse dai modelli di rappresentazione visiva della flora e della fauna propri della cultura scientifica occidentale, l'artista presenta al nostro sguardo esemplari botanici e animali rari e spettacolari. Al tempo stesso, rendendo evidenti gli strumenti e i processi di studio delle specie e di costruzione dell'immagine, rivela l'artificio che ci permette di osservare e comprendere analiticamente la natura, dando vita a una potente metafora sul ruolo dell'arte e della scienza nella definizione del rapporto tra l'uomo e le altre specie viventi. Come lei stessa dichiara: “Con il mio lavoro cerco di studiare i metodi, le teorie e i concetti attraverso i quali ci rivolgiamo alla natura, attraverso sia l’arte che la scienza. Come artista sono attratta dall’idea che quando lavoro nella foresta pluviale agisco come una ricercatrice visiva. Scattare foto “sul campo” è diventato quindi ben presto uno dei miei più importanti metodi di lavoro. La “scatola” fotografica mobile che ho costruito, ha le caratteristiche di un palcoscenico sul quale va in scena la natura, con me come regista”.
Sanna Kannisto (nata ad Hämeenlinna, Finlandia, 1974. Vive a Helsinki). Il suo lavoro è stato esposto in alcune delle più prestigiose istituzioni artistiche internazionali: Centre Pompidou, 2009; Museum of Modern Art, New York, 2008; Maison Européenne de la Photographie, Parigi, 2008; Fotomuseum, Winterthur, 2007; Finnish Museum of Photography, Helsinki, 2007. Recentemente le hanno dedicato mostre personali la Aperture Gallery, New York (2011), e il Sørlandets Kunstmuseum, Kristiansand, Norvegia.
FONTE: ilgiornale.it
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