lunedì 25 agosto 2014

Milano in attesa di Chagall


E’ la più grande retrospettiva mai dedicata in Italia a Marc Chagall quella che si aprirà il 17 settembre a Palazzo Reale di Milano , con oltre 220 opere – prevalentemente dipinti, a partire dal 1908, data in cui Chagall realizzò il suo primo quadro, Le petit salon, fino alle ultime, monumentali opere degli anni ‘80 – che guideranno i visitatori lungo tutto il percorso artistico dell’artista, accostando, spesso per la prima volta, opere ancora nelle collezioni degli eredi, e talvolta inedite, a capolavori provenienti dai maggiori musei del mondo, quali il MoMa, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Museo Nazionale Russo di S. Pietroburgo, il Centre Pompidou, oltre a cinquanta collezioni pubbliche e private che hanno generosamente collaborato. 

All’interno di un rigoroso e completo percorso cronologico, la mostra «Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985» si articolerà in sezioni, partendo dalle opere degli esordi realizzate in Russia; durante il primo soggiorno francese, e il successivo rientro in Russia fino al 1921; con l’autobiografia scritta da Chagall al momento del suo definitivo abbandono della Russia, si aprirà il secondo periodo del suo esilio, prima in Francia e poi, negli anni ’40, in America dove vivrà anche la tragedia della morte dell’amatissima moglie Bella; con il rientro in Francia e la scelta definitiva di stabilirsi in Costa Azzurra Chagall ritroverà il suo linguaggio poetico più disteso, rasserenato dai colori e dall’atmosfera del Midi.  

FONTE: lastampa.it

mercoledì 20 agosto 2014

Al Todi Festival un gioco di risonanze tra artisti italiani e russi


Al Todi Festival la sezione artistica sarà allestita a Palazzo del Vignola e vedrà la partecipazione di artisti italiani e russi. La programmazione espositiva prevede una installazione site-specific di Jannis Kounellis, special guest e autore del manifesto del Todi Festival 2014. Per la prima volta in Italia verrà presentato Arte Italiana all’Ascolto, progetto elaborato da Zerynthia per l’NCCA a Mosca nell’ambito della celebrazione dell’anno Italia Russia nel 2011.  

Si tratta di una “messa in scena” di sound art, che mette in evidenza la costante presenza del suono nelle opere di diciotto artisti italiani delle ultime tre generazioni: Mario Airò, Massimo Bartolini, Riccardo Benassi, Bianco-Valente, canecapovolto, Alberto Garutti, Donatella Landi, Martux_M, Liliana Moro, Cesare Pietroiusti, Alfredo Pirri, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Annie Ratti, Donatella Spaziani, Alberto Tadiello, ZimmerFrei.  

In questa sorta di “promenade”, come nell’azione teatrale, gli artisti dialogano in un gioco di risonanze. La sezione dedicata all’arte russa, Le coordinate del suono curata dal Chief Curator della sede moscovita dell’NCCA, Vitaly Patsyukov, include gli artisti e musicisti Olga Chernysheva, Pavel Karmanov, Vladimir Martynov, Aleksandr Pettai, Vladimir Smolyar, Vladimir Tarasov. All’esterno si potrà ammirare fino a tarda notte dalla corte interna del Palazzo, il celebre “Private Moon” di Leonid Tishkov.  

Il settore Arti Visive del Todi Festival 2014 sarà coordinato da Zerynthia in partnership conl’NCCA, il National Centre for ContemporaryArts della Federazione Russa. Tutti gli eventi saranno trasmessi in differita da RAMradioartemobile , radio web dedicata all’arte contemporanea in streaming 24 ore.  

FONTE: lastampa.it